Non c’è mai un perché si inizia un progetto o forse c’è sempre e non lo si vuole riconoscere per il timore che il rispondersi possa aprire un baratro nel cui vortice è altissimo il rischio di perdersi. Qualche volta, però, può capitare invece di ritrovarsi nella quiete rassicurante del ciclo della vita che si perpetua nei riti che echeggiano suoni, voci, profumi, colori familiari ed in quanto tali rassicuranti. Ogni Comunità si riconosce nei propri, non solo, spesso questi rappresentano il collegamento più profondo tra il particolare quotidiano del vivere e l’universale essenza dell’Uomo: riconoscerli non è solo un viaggio nella memoria ma soprattutto un percorso verso il futuro!
“Diroccamento della Porta di Sant’Antonio”
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Sant’Antonio Patrono di Soleto tra memoria, realtà ed utopia
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Soleto: i misteri ed i riti della settimana santa
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Voyage pittoresque ou description des royaumes de Naples et de Sicile Vuë du Campanille de Soletta, Village situé dans la Terre d’Otrantes