CULTURA è una parola ambigua, dai contorni incerti, che spesso viene usata per comunicare molti significati, densi di valori orientativi talvolta non coerenti tra loro e che finiscono col tempo per diluirne fatalmente il senso.
La parola deriva da un participio futuro usato un tempo in latino e sconosciuto alla nostra lingua come, per esempio, nascituro o futuro o ventura o natura.
IL PARTICIPIO FUTURO INDICA CIO’ CHE E’ PER ESSERE, CHE E’ IMMINENTE, CHE NON E’ ANCORA EPPURE GIA’ PARTECIPA DELL’ESSERE, INDICA CIO’ CHE E’ PROSSIMO E GIA’ SE NE INTRAVEDE L’ABBOZZO, LA TRACCIA, IL SEGNO.
“Antichi Mestieri”
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